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dott.ssa Federica Gallo
Psicologa Psicoterapeuta
dott.ssa Federica Gallo
Psicologa Psicoterapeuta
Napoli - 80122 - Riviera di Chiaia , 105
Psicologa Disturbi D'Ansia Napoli
Ansia: quando la preoccupazione diventa eccessiva
Gran parte di noi, o potremmo dire tutti, si è ritrovata in preda all'ansia durante propria vita. Di per sè l'ansia, infatti, non è assolutamente un fenomeno anormale e costituisce anzi, per certi versi,
un'importante risorsa, perchè permette di stare allerta, di proteggerci dai pericoli e, se presente in una quantità non eccessiva, può essere addirittura utile ad agire prontamente. Ma quando l'ansia si insinua ovunque e, di conseguenza, le nostre giornate sono caratterizzate da eccessive preoccupazioni, per quanto si possa desiderare di "non pensarci più", ciò risulta particolarmente difficile o lo si avverte come addirittura impossibile.
Dare una risposta univoca alla domanda "Perchè ci preoccupiamo?" è chiaramente impossibile. In generale, proviamo ansia nel momento in cui percepiamo un pericolo o una minaccia ma, al di là della sua funzione protettiva, l'ansia rappresenta un vero e proprio problema se presente in maniera eccessiva e prolungata nel tempo e ci fa vivere, quindi, in continua tensione.
I principali sintomi dell'ansia possono essere sia di natura psicologica che fisiologica. Nel primo caso abbiamo a che fare con eccessiva preoccupazione per sè e per gli altri, tensione, nervosismo,
difficoltà di concentrazione, insonnia; nel secondo caso, invece, si possono presentare emicranie, tremori, aumento della sudorazione, tachicardia, ecc. Ciò che è certo è che più dell'evento in sè, quello che sta alla base dell'ansia è l'interpretazione che noi diamo a quel particolare evento.
Rivolgersi allo psicologo può essere importante sia per cercare di eliminare lo stato ansioso e vivere, quindi, in modo più sereno, sia per ridurre tutti i comportamenti che ne derivano (come l'evitamento di determinate situazioni/oggetti). Tutto questo può avvenire attraverso, innanzitutto, il riconoscimento delle situazioni specifiche che ci rendono ansiosi e del messaggio che l’ansia vuole trasmetterci: bisogna, infatti, chiedersi “Che cosa vuole comunicarmi l’ansia? Se avesse una voce, cosa mi direbbe?”.
Il primo obiettivo, quindi, non è eliminare l’ansia, ma ascoltarla e, solo successivamente, la si potrà superare.
Dott.ssa Federica Gallo